TERRENO
Da quando sono arrivato, questa terra è diventata la mia famiglia. Custodirla non è solo un lavoro, è un gesto d’amore.Onofrio Saggese – Responsabile Vigna
Di origine lacustre il terreno alterna argille, sabbie, arenarie, marne di Castelnuovo dell’Abate, conglomerati poligenici originati dalle formazioni di Santa Fiora e di Pietraforte.
Il nostro
terreno
Il ritmo del suolo
L’assetto geologico risente dei processi di deformazione della Toscana meridionale con terreni plasmati da sedimentazione e modellazione tettonica risalenti a circa 7,5 milioni di anni fa. Ogni parcella contribuisce con sfumature uniche rendendo ogni vino un’espressione autentica e distintiva del nostro terreno.
- Sabbie e arenarie Turoliano Superiore
- Conglomerati poligenici Turiolano superiore
- Argille lignitifere Turioliano Superiore
- Pietraforte Cretacico Superiore
- Deposito lacustre, palustre lagunare o di colmata
- Formazione di Sillano Cretacio Superiore - Paleocene
- Conglomerati e ciottolami poligenici Rusciniano-Villafranchiano
- Sabbie e arenarie Turoliano Superiore
- Conglomerati poligenici Turiolano superiore
- Argille lignitifere Turioliano Superiore
- Pietraforte Cretacico Superiore
- Deposito lacustre, palustre lagunare o di colmata
- Formazione di Sillano Cretacio Superiore - Paleocene
- Conglomerati e ciottolami poligenici Rusciniano-Villafranchiano
- Sangiovese
- Cabernet
-
Moscato bianco,
Malvasia di C., Sauvignon blanc
- Trebbiano Toscano
- Ciliegiolo
Le nostre vigne
37 parcelle di vigna si estendono verso sud, sud-est e sud-ovest.
A Sud-Est di Montalcino oggi ci estendiamo per 110 ettari. Nella frazione di Castelnuovo dell’Abate un mosaico di suoli complessi accoglie 41 ettari dedicati alla coltivazione della vite con altitudini che variano tra i 180 e i 420 metri sul livello del mare.
Il restante terreno ospita aree boschive, olivi (circa 800 piante), frutteti e un orto che mantengono viva la biodiversità del territorio.
A est il confine è segnato dal fiume Orcia; a sud dal Monte Amiata, un antico vulcano spento che raggiunge i 1.738 metri di altezza. Questo gigante silenzioso svolge un ruolo cruciale per il nostro microclima: di notte i venti freschi che scendono dalle sue pendici rinfrescano le vigne, mentre durante il giorno le correnti ascensionali generate dal sole lungo i suoi versanti spesso deviano i temporali proteggendo i vigneti.
Scopri i nostri vigneti
Crocina Vecchia, 1975
9434 m2 – 377-393 m
Schiena d’Asino, 1975
11035 m2 – 369-381 m
Pozzino, 1992
23601 m2 – 328-295 m
Casalta, 1993
10820 m2 – 331-345 m
Campo, 2000
14538 m2 – 287-306 m
Loreto, 2000
15983 m2 – 338-369 m
Gamay, 2001
3635 m2 – 379-385m
Poderino, 2001
13896 m2 – 387-412 m
Crocina Nuova, 2002
4227 m2 – 393-398 m
Innesti, 2002
15853 m2 – 395-415 m
Ripette, S 2002
2622 m2 – 360-366 m
Palazzetto, 2005
25817 m2 – 324-332 m
Cipresso, 2006
15981 m2 – 385-399 m
Creta, 2007
9008 m2 – 372-390 m
Piano di Casa, 2007
22880 m2 – 372-390 m
Poggetto, 2007
3151 m2 – 398-409 m
Ripi Alte, 2007
4305 m2 – 372-377 m
Casotto, 2009
14336 m2 – 363-393 m
Poderina, 2009
3583 m2 – 350 – 361 m
Ripette M, 2009
1000 m2 – 364-368 m
Costa Colonne, 2010
9564 m2 – 388-400 m
Scesa, 2010
12112 m2 – 396-416 m
Picco, 2010
8239 m2 – 417-418 m
Confine, 2011
6280 m2 – 396-417 m
Ciliegiolo, 2014
16176 m2 – 248-280 m
Campone, 2015
14868 m2 – 266-279 m
Fiore Malvasia, 2016
507 m2 – 330-354 m
Fiore Moscato, 2016
4935 m2 – 334-354 m
Fiore Sangiovese, 2016
4684 m2 – 330-354 m
Cabernet, 2019
10362 m2 – 263-289 m
Querce Alta, 2019
21669 m2 – 302-330 m
Ripi Basse, 2021
9809 m2 – 268-303 m
Palazzo, 2022
5343 m2 – 334-342 m
Casalta Bassa, 2024
16187 m2 – 280-310 m